giovedì 24 febbraio 2011

L'Harem

Le mosche sono tornate a gironzolare intorno al favo di miele anche stamattina...
Casualmente i proprietari erano li che stavano portando via alcune cose e così ci siamo fermati a chiacchierare.


Parlando parlando, ci chiedono se siamo interessati alle loro galline. Ci dicono che, se non siamo interessati, dovranno ucciderle tutte, perchè non possono portarle via con loro.
Non c'è stato nemmeno bisogno di consultarci, Roberto ed io: "Assolutamente si, siamo interessati. Le teniamo noi".
Nel pollaio c'è anche un bellissimo gallo (che non è quello della foto - stamattina non avevo la macchina fotografica e in ogni caso, sempre per scaramanzia, pubblicherò le foto solo quando tutto sarà risolto e definitivo!!!), fiero e gigantesco. Credo di non avere mai visto un gallo tanto bello, davvero!!!
Ad un tratto si solleva sulle zampe e comincia a cantare. Che abbia capito di cosa stavamo parlando? Che abbia intuito che la sua vita e quella delle sue bellissime sei mogli, era salva?
Le galline cominciano a girargli intorno e osserviamo la scenetta.
Le "nostre" galline!!! Ancora non mi pare vero!
Il gallo l'abbiamo chiamato Berlusconi, tre delle sue galline Mariastella, Stefania e Mara come le sue ministre, due le abbiamo chiamate Ruby e Nichole.
Non so come chiamare la sesta. Avete dei suggerimenti?

Insomma, avremo anche le galline... Il bello è che non sappiamo assolutamente niente di come si allevano le galline!!!
Che avventura!!!!
Un abbraccio
Francesca

mercoledì 23 febbraio 2011

Grande Greenpeace!!!

Vi siete accorti che lo spot pro-nucleare non va più in onda? Si... quello della partita a scacchi truccata? Ebbene, lo hanno tolto perchè si sono resi conto che era una pubblicità ingannevole.
Questo risultato è stato reso possibile grazie ad una pressante campagna di Greenpeace (meno male che ci sono loro!!!).
Seguo sempre e sostengo le loro campagne, perchè penso che siano davvero dei grandi, che si piazzano in prima linea, rischiando a volte anche molto seriamente, per il bene del pianeta e di tutti noi.
In omaggio agli uomini e alle donne di Greeapeace, vi voglio regalare il loro personale spot sul nucleare. Se vi va, fatelo girare.



Io sono e sarò sempre contro il nucleare!!!

Un abbraccio radioattivo
Francesca

martedì 22 febbraio 2011

Luuuuunga....

La cosa si fa LUUUUUUNGA.......
La soluzione sembra ancora lontanissssssssssima......
Ma cerco di prenderla con filosofia!!!

Toc... Toc... Scusate, signori! Noi avremmo una certa fretta, se non vi dispiace!!!

Non pensavo fosse tanto difficile comprare casa! Pensavo che una volta trovato il posto giusto, il più fosse fatto. Non è così!!!

Resto in attesa. Vi farò sapere appena avrò notizie!!!
Non molliamo l'attenzione e il flusso di pensieri positivi, mi raccomando.
Io comunque questa cosa la vedo e la sento bene. So che andrà a buon fine!
Un bacio
Francesca

domenica 20 febbraio 2011

Cercando nella vigna

Siamo come mosche al miele, in queste settimane!!!
La casa è il miele e noi siamo le mosche. Le giriamo intorno, la studiamo in lungo e in largo, esploriamo i dintorni.
Oggi siamo andati a piedi fino in cima alla collina da dove si vede tutta la conca della pianura. Nelle belle giornate limpide si vede giù giù fino al mare!
Che bel posto!
Nelle vigne in cima alla collina, vigne in parte abbandonate (che peccato!), ho trovato tantissima valerianella selvatica. Insieme a Giovanni ne ho raccolto un sacco intero! Roberto e Marta invece esploravano un vecchio roccolo li nei pressi. Tirava vento e faceva molto freddo, ma io mi sono sentita il cuore caldo di immensa felicità.
Ho pensato: questa potrebbe diventare un giorno una passeggiata quotidiana; questo terrazzo naturale potrà un giorno diventare un luogo "nostro"; questo panorama di pianura davanti e montagne alle spalle un giorno potrà diventare famigliare, casa mia... E mi sono sentita ardere dentro di una gioia incontenibile!!!
Nell'attesa di risolvere il problema tecnico che per il momento non ci permette di concludere l'acquisto, ci accontentiamo di girarle intorno, le facciamo la corte, cerchiamo di conquistarla poco a poco.
E vi dirò una cosa... Lei ci sta!!!

Un bacio
Francesca

sabato 19 febbraio 2011

Luca e Paolo

Quest'anno il Festival lo guardo.
Strano, io ho praticamente eliminato dalla mia vita la televisione ma il Festival di Sanremo lo guardo sempre. Non chiedetemi perchè. In genere mi annoio molto, le canzoni non mi piacciono quasi mai, mi pento quasi sempre di essere rimasta alzata fino a tardi... tutti gli anni!!!
Questa edizione non fa eccezioni. Anzi, direi che è particolarmente soporifera. Morandi è un bravo cantante ma è pessimo come presentatore, le due ragazze sono li più per mostrare gli abiti che indossano che per altro, le canzoni sono tutte così così (salvo solo Vecchioni per una questione di cuore!!!)... Gli unici che mi piacciono davvero sono loro due: Luca e Paolo.
Se c'è stato un po' di brio in questo Festival, l'hanno portato loro. Sono bravi, simpatici, ironici e intelligenti.
Guardate per esempio questa scenetta.
Due uomini qualunque, seduti ad un tavolo bevendo vino e giocando a scacchi, che commentano le vicende dell'attualità... Esilaranti!!!


giovedì 17 febbraio 2011

L'insegnante illuminata

Riprendo il discorso sulla scuola.
Ho letto i vostri suggerimenti e ne faccio tesoro.
Mi suggerite anche di parlare con gli insegnanti di Marta, ma vi assicuro, l'ho fatto... o meglio, ci ho provato. Cinque minuti cinque, tutto quello che mi è stato concesso. Come posso spiegare le difficoltà di mia figlia e le mie difficoltà nell'aiutarla?
Pensavo di parlare con un'insegnante illuminata, una che vede oltre il profitto e i compiti svolti per casa, una che capisce i problemi e cerca di superarli e di porvi rimedio... Illusione!!!
Sono andata a parlarle con tutta la migliore volontà. Ho spiegato all'insegnante che, viste le difficoltà di mia figlia in matematica e geometria, poteva capitare alle volte che Marta non svolgesse tutti i compiti assegnati perchè, ho continuato, preferisco che faccia un solo esercizio, con calma, capendolo, che farne dieci senza capire niente. Potrei anche farli io per lei, ho aggiunto, oppure guidarla a passo stretto, ma se poi senza di me non è in grado di farli, a cosa serve?
Si signora, non si preoccupi, capisco perfettamente e sono daccordo con lei! mi ha detto l'insegnante illuminata!!!
Bene, penso, ci possiamo rilassare e possiamo fare i compiti di matematica con calma, senza l'ansia di fare tutto per forza, capendo le cose e approfondendo!!! Che bello!!!
Apro il quaderno di Marta. Con la penna rossa, in caratteri cubitali una bella nota:
"Sua figlia non ha svolto tutti i compiti assegnati. MOLTO MALE!!!"
Guardo la nota e ripenso al colloquio, al suo senso e alla sua utilità.
Non ci andrò più a parlare con gli insegnati di mia figlia, è solo una perdita di tempo.
Ma vaff'...., insegnante illuminata!!!

Se potessi ricominciare da capo, sceglierei per mia figlia una strada diversa.
Forse non l'Homeschooling, ma certamente un percorso più naturale, più libero...
Ma esistono strade alternative alla scuola così come è concepita oggi, dove la cosa importante è il profitto, la competitività, l'essere migliore degli altri, il riempirsi la testa di nozioni che lasciano il tempo che trovano? Dove ciò che conta è andare avanti con il programma, senza preoccuparsi se una cosa è stata assimilata e capita? Dove i nostri figli sono dei numeri e non delle persone con i loro sentimenti, i loro ritmi, i loro interessi e passioni?
Mia figlia ha e avrà sempre il mio sostegno, al di la dei suoi voti, perchè io vedo gli sforzi che fa, la volontà che ci mette. Vedo quanto soffre perchè non ha più il tempo di giocare o leggere un libro, non ha più il tempo di fare le cose che ama!
La guardo che cresce, vedo il suo corpo che cambia, percepisco i suoi turbamenti, le sue paure, i suoi timori... In questo momento che avremmo così tanto bisogno di stare vicine e parlare, tra donne, il suo tempo di veglia è interamente occupato a fare problemi di geometria ed esercizi di matematica, a studiare le ossa e i muscoli a memoria, a disegnare e colorare cartine dell'Europa, a leggere del perchè Giordano Bruno e Galileo sono stati processati per eresia, a fare pagine e pagine di analisi logica e grammaticale, a commentare le opere d'arte del rinascimento italiano, a studiare regole di inglese e francese, a disegnare tavole di tecnologia... ecc... ecc... Tutte cose bellissime, non dico di no, ma non sarà un po' troppo per una ragazzina di 12 anni???
E non sarà, soprattutto, che fatte in quel modo così superficiale, impersonale e veloce, alla fine siano del tutto inutili? Fra un mese che cosa ricorderà di tutto questo?
Che cosa rimarrà se non il rimpianto di non avere potuto fare altre cose più belle e interessanti, come per esempio seguire il volo di una farfalla o andare a visitare una mostra di pittura o stare semplicemente in silenzio ad ascoltare la voce del proprio cuore?
La scuola non mi piace per niente!!!

Un abbraccio
Francesca

Che tedio la scuola!!!


Sta succedendo quello che temevo: Marta comincia a non sopportare più la scuola.
Ho paura che perda interesse per lo studio, che non abbia più voglia di frequentarla, che per lei sia diventata un peso insopportabile.
E' spesso malata ma da madre so che alle volte la malattia è più un rifiuto dell'istituzione scolastica che un reale malessere. Non che finga, intendiamoci... ma è un rigetto, magari inconscio, quasi un odio!
Non vuole più il mio aiuto, dice che ormai è grande, che se la cava da sola, ma non è così.
Non so che pesci piglire. Ho bisogno di consigli. Voi che cosa fareste al mio posto?
Un abbraccio
Francesca

mercoledì 16 febbraio 2011

Se dipendesse da me...

Se dipendesse da me... vincerebbe questa canzone.



Leggo tra le righe, a parte il messaggio politico, qualcosa che sembra scritto per noi... e mi emoziono!!!

Se dipendesse da me...

lunedì 14 febbraio 2011

Parole

Bastano due parole per cambiare la situazione.
Ieri No!... Oggi SI!!!... Domani FORSE!!!
Ogni giorno le parole che ci vengono dette modificano il quadro.
Non reggo più questa situazione di incertezza. La felicità dell'altro giorno è completamente svanita.
Mi verrebbe quasi voglia di gettare la spugna perchè sono stanca di lottare.
Ho fatto troppa fatica in questi anni per combattere una nuova battaglia.
Ma poi bastano due parole per cambiare ancora orizzonti.
Che stress!!! Non ho più le forze anche per questo.
I professionisti a cui abbiamo affidato la questione hanno davvero a cuore la cosa? Bisogna sempre stargli addosso perchè non è un problema loro!!!
Oggi ci dicono una cosa, domani un'altra!!!
Parole... parole... e ancora parole... e intanto il tempo passa!

Francesca

domenica 13 febbraio 2011

Voglia di primavera

Stamattina piove... finalmente!!!
Comincio a parlare come un contadino che benedice la pioggia dopo tanti giorni di sole e secco e la cosa mi fa un po' sorridere.
Il problema con la casa è meno peggio di quanto sembrasse all'inizio e adesso sono più tranquilla. Comincio di nuovo a sognare e a fantasticare.
Guardo fuori dalla finestra e mi accorgo che le querce della via presentano già le prime gemme apicali. Il grande tiglio invece dorme ancora della grossa mentre il Philadelphus che l'anno scorso mi aveva dato grandissima soddisfazione (e che quest'anno non potrò godermi purtroppo!!!), si sta risvegliando proprio ora!
C'è intorno una grande voglia di Primavera, un bisogno di scrollarsi di dosso la muffa dell'inverno, che quest'anno è stato particolarmente lungo e freddo... e la natura è la prima a manifestare questo bisogno.

Le gemme sono vogliose di aprirsi, i prati si sono inverditi e qualche erba comincia già a spingere, emergendo sopra la vegetazione cotta dal gelo.
Questo pomeriggio, anche se piove, andremo li dove sarà la nostra futura casa a fare una passeggiata, ad esplorare i dintorni, a camminare un po' nel bosco per respirare quest'aria che è ancora molto fredda, ma che ha già in se la promessa di un tempo migliore!
Un bacio
Francesca

giovedì 10 febbraio 2011

Mantra




Solo con questa musica oggi riesco a placare la mia agitazione. Solo la ripetizione di un mantra, la concentrazione su quelle parole in sanscrito, la mancanza di azione riescono a tranquillizzare il mio cuore.
Ci tengo così tanto... Non potete immaginare quanto ho atteso questo momento e adesso un intoppo (speriamo facilmente superabile) rischia di mandare tutto in fumo.
Ma non ci devo pensare.
Abbandono i miei pensieri alla dolce musica di Deva Premal, il mio salvagente nei momenti più difficili.

Un bacio
Francesca

mercoledì 9 febbraio 2011

Tutto sospeso

Sono angosciata e in attesa.
Sono subentrati dei problemi che forse ci impediranno di acquistare la casa che abbiamo fermato.
Non vi sto a raccontare i particolari perchè è complicato, ma dovete ancora aiutarmi con i vostri pensieri positivi.
Hanno funzionato per trovare la casa, adesso bisogna concentrarsi affinchè questi problemi vengano superati spianando la strada all'acquisto definitivo.
Ero così felice... e adesso sono piana di angoscia!!!
Il rischio di non poter più comprare quella casa che già sentivo mia, mi fa quasi piangere.

Abbiamo bisogno di tutto il vostro Amore e di tutti i vostri pensieri più belli.
Ci aiuteranno!!!

Un bacio
Francesca

martedì 8 febbraio 2011

Non solo polmoni!!!

Erano anni che non vedevo Roberto tanto felice... anni!!!
Finalmente ha altri pensieri che non siano i suoi polmoni e i suoi problemi di salute.
Non l'ho mai visto così entusiasta, così pieno di progetti ed idee.
Valeva la pena cercare tanto, fare tanta fatica anche solo per questo!!!
Un bacio a tutti
Francesca

lunedì 7 febbraio 2011

E' FATTA!!!

Non avete idea di quanta fatica abbia fatto per mantenere il silenzio...
Non avete idea di quanta voglia avevo di dirvelo...
Ma adesso è fatta... Lo posso urlare!!!

ABBIAMO TROVATO CASAAAAAAAA!!!

Non vi ho detto niente per scaramanzia.
Avevo paura che poi la cosa non andasse più in porto.
Ma è fatta. Abbiamo firmato per l'acquisto di una casa in campagna.

SONO FELICEEEE!!!

VORREI GRIDARE DALLA GIOIA!!!
Sono così eccitata che dubito che stanotte riuscirò a dormire.
Sono stata molto sulle spine in questi giorni, molto tesa. Non sono passata molto nei vostri blog ma da domani mi rilasso... Sarò più tranquilla e ricomincerò a dedicarmi anche ai miei meravigliosi web-amici.

Un bacio a tutti
Francesca

domenica 6 febbraio 2011

Polvere

Oggi ho ripulito il mio armadio e svuotato la cassapanca della camera da letto.
Sono saltati fuori vestiti e oggetti che credevo di avere perduto e che ho cercato tanto, pensando di non poter fare senza.
Sono stati i primi che hanno preso la strada dei sacchi della Caritas e della raccolta differenziata!!!
Possiamo fare a meno di così tante cose...
Mi sono resa conto che amo gli spazi vuoti privi di oggetti perchè sono solo superfici dove si deposita la polvere.
Una prima drastica pulizia l'avevo già effettuata quando la malattia di Roberto era solo un sospetto: ecco allora che ho eliminato tutti i detersivi, i profumi e i cosmetici... tutta la plastica, tutti i vestiti sintetici, tutti i miei incensi indiani (sig!!!), tutto ciò che poteva essere nocivo.
Adesso completo l'opera. Voglio andarmene da qua leggera, libera e trasparente, come un cielo dopo un temporale.
Lo so che non ci riuscirò completamente. All'ultimo, salvo sempre qualcosa dall'eliminazione, perchè ogni oggetto è in fondo un piccolo ricordo. Cercherò se non altro di salvare solo quelli importanti.
Una cosa inscatolerò così com'è, senza toccare una virgola: il cassetto delle fotografie!!! Quello è sacro!!! Ma sarà l'unica cosa che resterà immune dalla mia "furia eliminatoria"!!!
Il momento si avvicina a grandi passi... Fra poche settimane dirò addio a questa casa ma non avrò nostalgie. In fondo non sono mai stata del tutto felice qui!!!
Questa è la casa del disagio e delle litigate con mia madre, della convalescenza di Marta dopo l'operazione al cuore, della lunga e tremenda malattia di Roberto. Non vedo l'ora di lasciarmi tutto questo alle spalle e ricominciare altrove.

Un bacio
Francesca

sabato 5 febbraio 2011

Zuppa di cavolo cappuccio e patate

Si, sarò anche un albero secco in attesa della primavera ma... nel frattempo mangio!!!
Ho fatto un esperimento qualche tempo fa e il risultato era stato eccellente. Ci ho riprovato ieri, con qualche piccola modifica e mi sono leccata i baffi fino alle orecchie!!!
La cosa sorprendente è che questa zuppa è piaciuta tantissimo anche ai ragazzi, che quando vedono zuppe o minestre di verdura non sono proprio felicissimi!
Ecco come ho fatto.
Ho preso un cavolo cappuccio di medie dimensioni. L'ho tagliato a listarelle piuttosto sottili e l'ho lavato. Ho preso un paio di patate grosse, le ho pelate, lavate e tagliate a tocchetti.
Ho fatto poi un leggero soffritto con olio extra vergine di oliva e mezza cipolla. Ho fatto rosolare per un po' e poi ho messo nella pentola (che deve essere piuttosto capiente) il cappuccio e le patate. Ho lasciato appassire la verdura per un quarto d'ora, mescolando di tanto in tanto. Poi ho aggiunto del brodo vegetale quanto basta per immergere quasi tutta la verdura. Ho abbassato la fiamma, coperto e lasciato a cuocere per un'oretta circa. Di tanto in tanto regolavo il brodo.
A metà cottura ho aggiunto un cucchiaino di semi di finocchio e mezzo cucchiaino di zenzero in polvere.
A fine cottura ho frullato il tutto fino ad ottenere una cremina deliziosa.
Servire ben caldo con eventualmente un filo d'olio e una grattatina di parmigiano (ma vi assicuro che è buonissima anche senza formaggio).
Buon fine settimana e buon appetito

Francesca

venerdì 4 febbraio 2011

Nell'attesa...

Mi sento come quest'albero... nell'attesa di qualcosa.
Aspetto, con i miei rami rinsecchiti, l'arrivo della nuova stagione. Nel frattempo vivacchio dormiente, accolgo quello che arriva con sospresa e a volte con delusione.
Non vedo l'ora che l'evento tanto atteso e sperato avvenga.
Dopo farò una festa!!!
Ma come l'albero che attende la bella stagione sa che prima o poi la Primavera arriverà, con il suo bagaglio di fiori e profumi, io so che presto troverò il mio nido incontaminato, la culla dove cominciare una nuova vita.

Un abbraccio
Francesca

martedì 1 febbraio 2011

Il richiamo della Natura

Lo sapevamo già... non è stata una novità e nemmeno una brutta sorpresa.
La diagnosi è stata confermata oggi. Roberto purtroppo ha l'MCS.
Adesso è più che mai indispensabile allontanarsi dalla città, cominciare una vita il più possibile a contatto con la Natura, il più possibile lontano da fonti inquinanti.
Per questa malattia non esiste una cura; l'unica cosa che si può fare è il così detto "evitamento", ossia evitare ogni sostanza chimica e inquinante per ricominciare, disintossicarsi, vivere in modo pulito, respirare aria sana...
E intanto la ricerca di una casa in collina continua incessante.
Aiutateci con i vostri pensieri positivi... ne abbiamo davvero bisogno!
Un abbraccio a tutti

Francesca