venerdì 26 novembre 2010

Scuola di cucina

Sabato pomeriggio, ore 17.00 circa, nella cucina della mia casa si farà SCUOLA DI CUCINA.
Maestra IO, allievi MARTA (possibilità di brevi incursioni da parte di GIOVANNI).

Marta vuole imparare a cucinare, quindi quello del sabato pomeriggio diventerà un appuntamento fisso. Sarà lei a scegliere, di volta in volta, che cosa vuole fare e se le mancheranno le idee suggerirò io in base alla stagione, al momento e alla voglia.
Domani faremo le tagliatelle fatte in casa con il ragù!!!

Mi sembra decisamente un buon modo per passare i sabati pomeriggio di questo autunno che sembra più un inverno. Qui a Udine oggi ha anche nevicato per un paio d'ore e la neve si è attaccata bene. E' un tempo che fa venire voglia di rintanarsi in cucina a fare torte e biscotti... e tagliatelle al ragù.
Un abbraccio a tutti

Francesca

giovedì 25 novembre 2010

Tra un mese...

Tra un mese sarà Natale e quest'anno mi preparo in anticipo.
Dovrò mettere in archivio per sempre l'albero sintetico perchè da molto fastidio a Roberto. Già l'anno scorso lo faceva stare male, ma non avevamo ancora messo in relazione sostanze chimiche, plastica e modernità con il suo malessere.
Non voglio rinunciare all'albero perchè mi sembrerebbe un Natale monco senza e quindi, dopo non so più quanti anni, prenderemo un albero vero. Sono andata in un vivaio oggi perchè vorrei che avesse le radici per poterlo fare vivere anche dopo le festività. Ne ho visti di veramente belli, di tutte le misure, profumatissimi... ma aspetto sabato per acquistarlo perchè arrivano anche abeti bianchi che sono bellissimi.
Quando abitavo ancora con i miei genitori nella grande casa in campagna, ogni anno facevamo un albero enorme in salotto, vicino al camino, grande come solo alla televisione gli ho visti. Per accendere l'ultima candela in cima, bisognava sporgersi dal ballatoio del piano superiore. Era bellissimo, con le candele vere e fragili e trasparenti palle di vetro. Fare l'albero da bambina era una gioia grandissima, una festa e gli amici venivano apposta a trovarci per vederlo. Che bei ricordi!!!
Non posso permettermi adesso di fare le cose in grande come i miei genitori ma quella gioia e quell'atmosfera mi piacerebbe fosse rivissuta dai miei figli. Sabato andremo insieme a prendere un albero, piccolino ma perfetto, con il vaso e le radici e tanta terra buona... Poi a casa lo addobberemo con le cose che abbiamo (alcune fatte da noi, alcune comprate e molto luccicanti). Domenica accenderemo la prima candela dell'Avvento e con l'inizio del nuovo mese si apriranno le finestrelle del Calendario...
Tra un mese... solo tra un mese...
Vorrei sentire il Natale fiorire nel mio cuore perchè da troppo tempo non sento il suo calore e quest'anno, nonostante i problemi e la fatica, sento che quel calore ci potrà essere, c'è... e io intendo andare alla sua ricerca.
Un grande abbraccio
Francesca

domenica 21 novembre 2010

La resa dei conti


Adesso bisogna prendere una decisione...
O.K., la casa andrebbe bene ma... ci sono almeno un milione di MA!!!
Mi immergo nella meditazione, alla ricerca di un po' di chiarezza.
Riemergerò solamente quando avrò le idee un po' più chiare...
A presto

Francesca

mercoledì 17 novembre 2010

Foresta a rotoli



Voi usate carta igienica, rotoloni da cucina, tovaglioli di carta e fazzolettini usa e getta?
Immagino di si!!!
Io personalmente non uso la carta da cucina e i tovaglioli, però di tanto in tanto utilizzo i fazzolettini e tutti i giorni la carta igienica (come tutti, penso - non potrei immaginare come poter farne a meno!!!).
Allora, visto che è difficile rinunciare a questi prodotti (soprattutto a quello!!! Gulp!!!), cerchiamo almeno di acquistarli da ditte che sono attente all'ambiente. Per farlo basta produrre utilizzando carta riciclata ed evitando il cloro e i suoi derivati per sbiancare la carta. Sembra un piccolo gesto, ma non dimentichiamoci che al mondo siamo milioni, anzi miliardi e che se tutti cominciassimo ad essere un po' più attenti all'ambiente che ci circonda, le cose potrebbero migliorare.
Ecco di seguito i link con l'elenco delle ditte che producono carta igienica, asciugatutto, tovaglioli e fazzolettini... e fate la vostra scelta. Adesso che sapete non potete più fare finta di niente!!!
Un grazie a Greenpeace per le informazioni.
Un abbraccio

Francesca


http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/foreste-a-rotoli/pdf/carta-igienica.pdf
http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/foreste-a-rotoli/pdf/asciugatutto.pdf
http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/foreste-a-rotoli/pdf/tovaglioli.pdf
http://www.greenpeace.it/deforestazionezero/foreste-a-rotoli/pdf/fazzoletti.pdf

lunedì 15 novembre 2010

... and the winner is...


Non c'è bisogno di fare l'estrazione perchè una sola persona ha indovinato!!!




Scommetto tutto dicendo tua mamma!
(oopssss spero di non fare una figuraccia..)...

Nessuna figuraccia Daniela, perchè hai indovinato!!!!!!!!

I due "giovani" sposini (74 lei, 82 lui) convoleranno a giuste nozze prima del giorno di Natale. La data ancora non è stata decisa ma il vestito da sposa è già stato acquistato. Essendo mia mamma una donna eccentrica si vestirà di nero e rosso.

Vedovi entrambi da tantissimi anni, amici da una vita, hanno deciso di sposarsi per essersi di aiuto, sostegno e compagnia negli ultimi anni della loro vita.

Non era facile indovinare, lo ammetto... In fondo sono pochi quei figli che possono dire di avere visto la propria madre radiosa sposina!!!

Un abbraccio a tutti quelli che hanno partecipato!

Francesca


domenica 14 novembre 2010

INVICTUS

Qualcuno di voi forse saprà già che mio padre, che giocava a Rugby negli anni '50-'60, è stato anche convocato in nazionale per due anni di seguito e che amava questo sport con tutto il suo cuore.
Io non sono mai riuscita a capirlo fino in fondo ma ho sempre apprezzato lo spirito di squadra, il rispetto per le regole e per l'avversario e il grande coraggio dei giocatori che si lanciano e si buttano e a volte si spaccano le ossa senza fare scenette come altri giocatori più famosi e molto più pagati...
Ieri sera ho affittato questo film e me lo sono goduta sul divano di casa mia in tutto relax. E' un film sul rugby, ma soprattutto sul Sudafrica, Campione del mMondo di Rugby nel 1995.



Ma è anche la storia di un uomo, Mandela, che ha intuito che proprio la passione sportiva e il desiderio di riscatto, avrebbero potuto accellerare il processo di riappacificazione tra bianchi e neri. Una squadra di Rugby, odiata dalla popolazione di colore perchè rappresentava la segregazione razziale e il passato, diventa il simbolo di questa riunificazione.
Il film mi ha appassionata e commossa.
Vi lascio con questa poesia meravigliosa e con questa scena (purtroppo non ho potuto inserire il codice, ma potete vederla qui: http://www.youtube.com/watch?v=p7vjlG3w8VA&feature=related ).
Se non l'avete ancora fatto, guardate questo film.

Un bacio
Francesca

venerdì 12 novembre 2010

La casa timida

Oggi siamo tornati a vedere quella che spero con tutto il cuore possa diventare la nostra futura casa. L'abbiamo girata in lungo e in largo, abbiamo fatto foto e preso misure.
Più la guardo e più la vedo già mia!!!
Non è bellissima, è piena di difetti e di cose da fare, bisognerà spenderci sopra parecchi soldi ma a me piace molto. Già vedevo un tavolino da the sotto la quercia, li vicino a dove verrà l'orto... già decidevo dove mettere gli alberi da frutto e dove il filare di uva americana...
Già vedevo realizzato il progetto che ... ssssss... No, per scaramanzia non dico niente almeno fino al preliminare!!!
Il problema adesso è vendere la casa dove abitiamo perchè è più facile comprare che vendere, soprattutto di questi tempi!!!
Non metto nessuna foto perchè la "casa timida" preferisce così e poi per la stessa forma di scaramanzia. Quando sarà il momento vi bombarderò di foto.
Una cosa buona è che, per tutto il tempo che siamo stati li, circa un ora, sulla strada saranno passate cinque macchine (ma forse esagero!!!), l'aria era frizzante e pulita e si sentiva la canzone del ruscello che scorre appena sotto... Roberto respirava meglio!!!
Sono piena di speranza anche se la strada sarà ancora molto lunga.
Francesca

mercoledì 10 novembre 2010

Partenze

Questo è periodo di partenze.
Gli uccelli indugiano sui fili della luce in attesa di qualcosa. Forse aspettano che siano arrivati tutti, fino all'ultimo ritardatario (c'è sempre, in ogni gruppo).

Sono tanti... e sempre più numerosi...

Finchè finalmente sono arrivati tutti!!
SI PARTE!!!


Volano verso la luce dell'Africa...

Il cielo si riempie delle loro grida di gioia!!!

Il sole li attende nel suo caldo abbraccio!!!
Qui ormai c'è solo freddo e penombra.

Ci salutano in molti nella luce del tramonto

Sono tanti... tantissimi... sempre di più!!!

Il cielo diventa nero di uccelli in partenza.

E ci salutano con meravigliosi disegni nell'azzurro... opere d'arte sublimi e leggiadre che volteggiano leggere nell'aria

Il loro saluto è sincero perchè a discapito di tutto il male che siamo capaci di fare alla Natura...

...loro ci amano!!!

A volte vorrei partire insieme a voi!!!
Perchè non mi portate via lontano?
Arrivederci!!!
Francesca

martedì 9 novembre 2010

E' TUTTO MIO



Benigni è sempre Benigni!!!

Francesca

lunedì 8 novembre 2010

Il riccio di città

Roberto ieri mi ha riferito, in gran segreto, di avere visto una mattina, intorno alle 6,30, un piccolo riccio che rovistava frenetico in mezzo alle foglie del tiglio. All'inizio non aveva capito di che animale si trattasse e aveva temuto potesse essere un topo, ma poi, da sotto lo strato di foglie, è emerso un riccetto. In bocca teneva strette delle foglie secche ed era piccolo e tenerissimo.
L'ha seguito senza farsi vedere e ha scoperto che ha fatto la sua tana per l'inverno in un angolino del nostro minuscolo giardino, sotto il barbeque, li dove tengo i sacchi con la terra buona.
Si è fatto la tana sotto un catino capovolto e ha chiuso gli spifferi con uno strato compatto di foglie secche.
per il momento non lo vogliamo dire ai ragazzi, perchè temiamo potrebbero andare a disturbarlo, attirati dalla curiosità e dalla novità.
Io mi chiedo: come ha fatto ad arrivare fino a qui questo riccetto? E come ha fatto a sopravvivere in mezzo ad una città? Il mio giardino poi è davvero un fazzolettino e la mia casa si trova in un quartiere abbastanza trafficato e caotico!!!
Adesso capisco perchè quest'anno non c'era più nemmeno una lumachina sulle mie fragole... Ci ha pensato il mio amico riccio!!!
Quando andremo a vivere in campagna lo porterò via con noi. E' troppo rischioso per lui restare qui! Lo metterò in una scatola di cartone imbottita di foglie e lo lascerò libero vicino al bosco. Chissà, magari troverà anche un Amore!!!
Buona settimana a tutti
Francesca

domenica 7 novembre 2010

Mangia, prega, ama.

Se si parla di India e di meditazione io ci sono!!!
Volevo andare a vedere il film ma ho preferito prima leggere il libro. Non mi aspettavo un capolavoro, e infatti così è stato, e inoltre avevo letto che il romanzo era pieno zeppo di luoghi comuni e banalità. Ma a me piace giudicare di persona.
Non sono mai stata a Bali, però ho vissuto un anno a Roma e sono stata vari mesi in un Ashram a meditare (o a provare a farlo!!!) e quindi non ho resistito a non leggere un libro ambientato per un terzo a Roma e per un terzo in India proprio in un Ashram.
Mi sono titrovata a divorarlo letteralmente in un paio di giorni!!!
Mi sono divertita e immedesimata come poche volte mi è successo. La Gilbert è esilarante e certamente scrive in modo fluido e scorrevole.
Una lettura leggera ma che è stata utile, se non altro a ridarmi una spinta verso la lettura (era da agosto che non aprivo un libro!!!).
La parte che ho preferito è quella ambientata in India, parte che molti, leggendo i commenti su Anobii, hanno trovato lenta e noiosa. Io invece l'ho trovata gradevole, a tratti illuminante.
Sarà anche perchè, esattamente come Liz, anche io mi alzavo prima dell'alba per pregare, facevo Seva tutti i giorni (lei puliva i pavimenti, io pelavo patate e tagliavo cipolle nelle immense cucine) e mi domandavo quando avrei ricevuto l'illuminazione, come se fosse stata una cosa facile o alla portata di tutti. Anche io ho provato quella pura gioia che ha indotto la protagonista ad alzarsi nel cuore della notte per gridarla alle stelle abbracciando le palme... Una storia d'Amore con gli alberi l'ho avuta anche io, credetemi!!! Non è facile da spiegare, è molto New Age, molto Figlia dei Fiori, me ne rendo conto... ma a volte è talmente incontenibile che devi scaricarla su qualcosa; e gli alberi, con la loro immobilità e la loro bellezza, sembrano essere messi li apposta per accogliere tutta la tua energia!!!
Insomma, il libro mi è piaciuto.
Un abbraccio
Francesca

P.S. Ricomincio a leggere... Non ci posso credere!!!
E' un buonissimo segno. Significa che mi sto riaprendo al mondo e che non sono più chiusa a riccio intorno al mio dolore!!!

mercoledì 3 novembre 2010

Chi vuole provare?

Era tanto che volevo farlo e adesso è capitata l'occasione giusta.
Anche io voglio lanciare un mio personale Give-away (si dice così, vero?).

Provate ad indovinare chi si sposerà entro Natale!!!


Tra chi indovinerà, estrarrò il nome del vincitore che riceverà tre cestini di vimini mignon fatti da me con la pasta di sale. E poi, chissà, magari nel pacco ci metto anche un'altra sorpresa...
Provate, buttatevi...

Scadenza: il 15 novembre 2010.

Un abbraccio
Francesca

lunedì 1 novembre 2010

Giorni di sole e giorni di pioggia

Sabato mattina sono andata con Roberto a fare un giro in campagna. Roberto camminava con una stampella, però piano piano mi ha seguito.
Il cielo era molto nuvoloso, solo di tanto in tanto faceva capolino un timido sole e i colori intorno erano magnifici.

I cachi squisiti...
La vigna in fiamme...
Gli ultimi pasti prima del gelo...
Bacche rosse che ricordano il Natale...

Ciò che resta delle rose...

Ieri e oggi invece il tempo è stato pessimo: pioggia, freddo, umidità e ancora pioggia e poi pioggia di nuovo. Non ti viene voglia di uscire, però viene voglia di Fare.
I ragazzi hanno deciso che quest'anno l'Albero di Natale sarà esclusivamente di Pasta di Sale. Conviene allora mettersi subito all'opera!!!
Una tazza di farina, una tazza di sale fino, acqua quanto basta, atrezzi vari, stampini e mattarello e via...
Adesso gli oggetti dovranno essere colorati, forse verniciati se troviamo dei prodotti non chimici, senò restano grezzi, e poi saranno pronti per la Grande Festa.
Naturalmente dovremo farne tanti e tanti altri ancora, ma qui piove così spesso che.....
Un po' di angioletti fatti dai ragazzi (non vogliono più essere chiamati bambini!!!)...
E qui dei simpatici pupazzi di neve alti solo 4-5 centimetri...

E poi degli orsetti colorati... poco natalizi forse, soprattutto quelli con i fiori, ma a Giovanni piacevano tantissimo!!!

E per finire altri oggettini... Mentre sono al computer, Marta e Giovanni sono di sotto in cucina che ne fanno altri. Sono curiosa di vedere che cosa si sono inventati questa volta!
Avrei desiderato giorni più assolati e caldi per poter passeggiare nei boschi, sentire il profumo delle foglie morte e dei funghi, ascoltare la voce della Natura, ma stare in casa, accendere la stufa, fare il pane e una torta, guardare i ragazzi lavorare con la pasta di sale e vederli sereni e contenti... non ha prezzo!!!
Un bacio a tutti
Francesca