domenica 31 ottobre 2010

L'albero con gli occhi



Quando mi trasferirò in campagna metterò gli occhi a tutti gli alberi!!!
Bellissima idea!
Un abbraccio
Francesca

giovedì 28 ottobre 2010

E' lei???

E' timida, non ama farsi vedere, almeno per il momento...
Mi parla... mi dice come vorrebbe diventare, come le piacerebbe essere trasformata... e io la vedo, la capisco, la sento.
E' Lei la nostra futura casa?

E intorno il terreno e poi boschi, boschi, boschi... a perdita d'occhio!!!
Appena Roberto si sarà rimesso un po' (sta molto meglio da un paio di giorni!!!) torneremo a vederla e chissà.....
Un bacio
Francesca

lunedì 25 ottobre 2010

L'Amore da solo non basta

A volte nemmeno l'Amore, quello più forte e autentico, può bastare.
Me ne rendo conto in questi giorni... e mi sento frustrata e impotente.
L'Amore non basta quando il tuo compagno ti chiama al telefono e ti dice "Sono qui fuori, in macchina, ma non riesco ad uscire. Vieni ad aiutarmi!!!". L'Amore non basta quando devi aiutare l'uomo che fino a pochi mesi prima spaccava le montagne, a fare le scale perchè gli cedono le gambe. L'Amore non basta quando lo senti che di notte non dorme e vaga come un fantasma in cerca di tregua.
L'Amore non basta, eppure non ho altro da dare.

Quello che posso fare adesso è solo rivolgermi al cielo e pregare.
Se credete, fatelo insieme a me.

Un bacio
Francesca

venerdì 22 ottobre 2010

Sognando


Continuo a gironzolare nel web senza decidermi ad andare a dormire. Cerco notizie su come allestire un orto, immagini dei luoghi dove vorremmo andare a vivere, mi guardo e mi riguardo le foto della casa che ci interessa e faccio progetti... mille magnifici progetti.
Martedì vengono a vedere la nostra casa perchè per poterne comprare un'altra dobbiamo necessariamente vendere quella in cui abitiamo ora.
Ho un po' di timore.
Ogni cambiamento è stimolante, ma porta con se anche un pizzico di paura e di ignoto!!!

Ho acquistato un libro per imparare a fare un orto.
La casa che ci piace ha 3.500 Mq. di terreno intorno e una parte vorremmo destinarlo a orto.
Non so nulla di come si fa, devo imparare tutto. Vorrei avere mio suocero più vicino in questo momento perchè lui è un agricoltore favoloso e ancora di più suo fratello. Insieme sono una vera bomba, esperti sommi dell'Agricoltura Biologica... ma sono tanto lontani e io mi sento così insicura...
Il libro è solo un appiglio per sentirmi meno inadeguata. Quel che è vero è che lo leggo ma non ci capisco quasi niente. Vado fuori di testa.
Forse è meglio fare un passo alla volta...
Prima compriamo la casa, il resto verrà dopo!!!
(E poi c'è sempre il grande progetto un po' folle di cui però non vi parlo... mi tremano già le gambe!!!). Tu Niki, che già lo sai, non dire nulla!!! Perdonatemi, ma alla mia migliore amica dovevo dirlo!!!
Un bacio
Francesca

giovedì 21 ottobre 2010

Io dico no al nucleare!!!



Teniamo accesa la testa!!!

Al cinema!




Ieri sono stata al cinema con i ragazzi a vedere questo film.
Trascinata da Giovanni "malato" di Egitto, mi sono ritrovata a ridere come da tanto tempo non mi succedeva.
E' un film ironico, divertente, spassoso.
Lo consiglio a tutti, grandi e piccini!!!
Un abbraccio
Francesca

sabato 16 ottobre 2010

RAPPORTO OMEGA

No, non sono entrata nei Servizi Segreti... semplicemente cominciano ad arrivare alcune risposte dagli esami di Roberto.
La prima cosa che si è rilevata è un forte squilibrio nel rapporto tra i grassi Omega 6 e quelli Omega 3. Troppi Omega 6 e pochissimi Omega 3. Tutto questo può provocare problemi all'organismo, tra i quali anche processi infiammatori a carico delle vie respiratorie. Non ho ancora approfondito questa cosa, quindi non so dirvi altro al momento, ma quel che è certo è che da oggi aumenteremo il consumo di pesce e di semi di lino, i due alimenti che apportano una maggiore quantità di grassi Omega 3.
Certamente il problema non è tutto li (magari!!!), ma dopo aver eliminato la chimica dalla nostra vita ed esserci convertiti totalmente al biologico, adesso abbiamo un altro piccolo passo da fare!!!

La ricerca della casa procede.
Sapete esattamente che cosa cerchiamo? Un posto dove poter diventare totalmente indipendenti: orto, frutteto, vigna, bosco, qualche animale... Mi sentirò molto Nonna Papera ma, a pensarci bene, fin da bambina è stata sempre il mio personaggio Disney preferito e un pochino pure la invidiavo!!!
E poi vi voglio anticipare la mia idea.............
No, per scaramanzia non vi dico nulla finchè non ho trovato il posto adatto!!! Vi lascio sulle spine!!!
Un bacio

Francesca

giovedì 14 ottobre 2010

La grande ricerca

Adesso si fa sul serio!!!
Siamo sempre con giornali di annunci sotto il braccio e il naso attaccato al computer.
Cerchiamo una casa per poterci trasferire e scappare dalla città. Roberto non la sopporta più!!!
Abbiamo cominciato questa settimana a fare un po' di visite a case in vendita ma capire quale può essere quella giusta non è facile.
Io vado molto a sensazione: la casa mi deve parlare, deve dirmi qualcosa.
Roberto invece è molto più razionale: costo, lavori da fare, estensione del terreno, si, no, ci pensiamo...
Io a volte devo controllarmi perchè esprimo troppo il mio entusiasmo mentre Roberto mi dice sempre che non bisogna mai mostrarsi troppo interessati e comunque è necessario dormirci sopra una notte prima di dire qualsiasi cosa. E ha perfettamente ragione.
Quello che cerchiamo è una casa lontano dalle strade di forte passaggio, un po' isolata o al limite in un piccolo borgo, possibilmente a ridosso di boschi e prati e in collina.
Spero che questa ricerca porti presto dei frutti perchè, malattia di Roberto a parte, non vedo l'ora di ascoltare la voce della natura invece del traffico delle macchine, il gorgogliare del ruscello invece della suoneria del telefonino del tipo che passa sotto casa. Non vedo l'ora di organizzare il mio orto e vedere gli ortaggi che crescono e maturano.
Non so cosa farò dopo che ci saremo trasferiti. Credo che prenderò il coraggio a due mani e cambierò del tutto vita. E' ancora tutto in nuce, per ora è solo un'idea, una pazza, folle idea... ma c'è qualcosa che mi frulla in mente...
Un bacio
Francesca

mercoledì 13 ottobre 2010

Ma siamo sicuri che...

Solo io so quanta fatica ho fatto ad insegnare a Giovanni e a Marta a nuotare. Anche istruttori professionisti ci hanno provato e si sono arresi!!! Solo una mamma, con tutta la sua pazienza e il suo amore, poteva convincere due bambini impanicati ad entrare in acqua e a provare a immergere la testa sott'acqua... però, dopo quasi due anni ci sono riuscita.
Non dico che adesso ho due pesciolini, ma sono molto contenta perchè adesso in piscina si divertono e non hanno più paura.
La questione è questa: nella scuola di Giovanni hanno organizzato un corso di nuoto, da fare in orario scolastico (dalle 9 alle 10.30) tutti i mercoledì per un paio di mesi.
A parte che cominciare un corso di nuoto a metà ottobre (finirà a metà dicembre!!!) non mi sembra molto saggio, non mi sembra molto azzeccata nemmeno la scelta dell'orario.
La colazione è ancora tutta li... e se poi non si asciugano bene, rimangono mezzi bagnati per tutto il resto della mattina?... Insomma, troppi SE e troppi MA per i miei gusti e, nonostante siamo stati l'unica voce fuori dal coro, abbiamo detto NO a questo corso!!! Giovanni non lo farà.
Inutile dire che le maestre hanno tentato in mille modi di convincerci a cambiare idea... ma noi, ritenendo questa una scelta libera, siamo rimasti fermi sulle nostre decisioni!!!
Oggi telefono a mia sorella per un motivo banale e parlando del più e del meno, mi dice che ha saputo che Giovanni non fa il corso di nuoto (Uffa, anche da lei mi devo difendere???)...
Se ne è uscita con una frase che mi ha fatto davvero arrabbiare... "MA CHE RAZZA DI FAMIGLIA SIETE?"
Io, pavida, non ho risposto per le rime perchè sono una signora... ma il mio sangue ha cominciato a ribollire.
Che cosa significa "Che razza di famiglia siete?".
Perchè, se non mando mio figlio al corso di nuoto, sono una disgraziata? Sono una cattiva madre? Siamo una famiglia degenerata?
O.K., lei è una super-sportiva che ha portato i suoi figli a camminare in montagna quando erano ancora nella culla... ma non siamo tutti uguali. Ci sono bambini e bambini. Ci sono bambini che si devono sfogare con uno sport e ci sono bambini per i quali basta un pallone, un prato e un paio di amici. Ci sono bambini competitivi e ci sono quelli che invece preferiscono stare a guardare...
O più semplicemente ci sono bambini che hanno paura dell'acqua e non desiderano fare il corso di nuoto!!!
Sono arrabbiata perchè io non mi sono mai permessa di giudicare il suo modo di tirare su i suoi figli e gradirei che nessuno, senza conoscere le situazioni e il momento, giudicasse il mio operato come madre!!!
E questo discorso ne richiama un altro, di cui in passato avevo già parlato ( http://cicabuma.blogspot.com/2007/10/ma-i-bambini-giocano-ancora.html ): le attività extra-scolastiche!!!
Vedo bambini e ragazzini oberati di attività, sport, corsi... li vedo sempre di corsa, stressati e stanchi. Ma siamo sicuri che questo sia il loro bene? Siamo certi che non preferirebbero trascorrere un po' di tempo in casa, in tranquillità, magari leggendo un libro, ascoltando musica o facendo, per una volta finalmente, quello che più desiderano?
Parlo coi genitori: tutti o quasi si lamentano che i loro figli hanno tante attività e devono scorazzarli di qua e di la tutti i pomeriggi... Si lagnano che non hanno tempo, non hanno tempo, non hanno tempo... Quanta ipocrisia!!!
Accidenti, ma questa è una vostra libera scelta. Nessuno costringe i vostri figli a frequentare 35 corsi sportivi e 21 circoli diversi!!!
E tutto questo che cosa si porta via? A parte la giocosità dei nostri figli, la loro fantasia che sviluppano proprio nei momenti di "noia" e di silenzio, tutto questo si porta via anche la possibilità di stare insieme, di invitare un'amica a prendere un the, a fare una merenda, a fare quattro chiacchere... Sono tutte così indaffarate a fare da taxisti a questi figli iperattivi!!!
Eppure mi viene un dubbio: ma siamo noi che desideriamo tutto questo o sono gli altri che ce lo impongono??? E' una sorta di moda a cui non si riesce a sottrarsi quella di far fare ai figli mille attività oppure è una reale esigenza?
Non è bello sentirsi dire "Ma che razza di famiglia siete" solo perchè non abbiamo iscritto il figlio al corso di nuoto, ma francamente, a parte l'arrabbiatura, me ne infischio...
In direzione ostinata e contraria!!!
Francesca

domenica 10 ottobre 2010

Di radiose giornate... sprecate!!!

Non so da voi, ma qui a Udine è una giornata meravigliosa. Il cielo è terso e pulito ed è fresco, ma quel fresco piacevole, stimolante e corroborante.
Oggi mi piacerebbe andare a passeggiare in un bosco, raccogliere castagne, magari incappare in un porcino (slurp!!!), fare delle belle fotografie alla natura e respirare aria buona.
Chissà, magari non ci saranno più altre domeniche così belle. Più si andrà avanti e più farà freddo, oppure potrebbe piovere, oppure altri inconvenienti ci tratterranno in casa.

Invece, sapete che cosa farò questo pomeriggio???

Andrò in un Centro Commerciale a vedere un film al cinema di cui non me ne frega niente e poi a mangiare da Mc Donalds!!!

Il fatto è che un compagno di classe di Giovanni, il suo più caro amico, compie gli anni e, siccome va molto di moda e i genitori non si devono sbattere più di tanto, festeggiano il compleanno con cinema e panini.
Io ho un'avversione particolare per Mc Donalds. Mi ero ripromessa di non portare più i ragazzi ai compleanni se questi erano festeggiati in posti simili, ma stavolta non ho potuto dire di no!!!
Dai, devo fare buon viso a cattiva sorte, tirare fuori il mio sorriso-pocket e trascorrere questa radiosa giornata respirando aria filtrata e guardando vetrine piene zeppe sempre delle stesse cose. Ma non mangio.... No, questo mi rifiuto di farlo!!!!!!!!!

Mio marito, che oggi sta un pochino meglio, è andato a lavorare... beato lui!!!
Lui è istruttore sportivo e lavora all'aperto!!! Be, almeno uno in famiglia si godrà la giornata... e sono contenta che sia proprio lui!!!

Un bacio
Francesca

sabato 9 ottobre 2010

RINASCITA!!!

Mi mancate troppo, amiche care. Mi mancate e vorrei riprendere con voi il discorso interrotto.
Accettatemi con quello che verrà. Accettate il mio dolore, i miei pianti, i miei sfoghi.
Accettate la speranza, la luce che si intravede, la forza che c'è anche se a volte viene meno.
Accettate la mia fatica, le mie rughe che aumentano, i miei tira e molla perchè fanno parte della vita, della mia vita; fanno parte di me.
La Casa della mia Anima non può morire perchè è come un cuore che batte, è come un mare che respira, è come il sole che sorge la mattina... almeno per me!!! Non posso fermare il cuore, contenere il mare o vietare al sole di rischiarare il cielo.
Forse a volte penserò che avrà poco senso tenere un blog, soprattutto in quei giorni in cui andare avanti mi sembrerà più difficile, ma questi giorni passeranno e in quei giorni non scriverò. Magari ci saranno nuovamente periodi di interruzione, di sospensione... ma la chiusura, NO!!! Non ci riesco!!!
Oggi ho voglia di stare con voi, di condividere con voi il mio cammino, di parlare delle scelte che dovrò fare, dei bivi che incontrerò. Magari mi potrete aiutare, potrete starmi vicino, tendermi una mano, darmi un consiglio.
Sono tornata... sono rinata!!! E sono felice di questo!!!
Un bacio e un abbraccio a tutte
Francesca